E-mobility e fotovoltaico: continuano gli incentivi

Il fenomeno della mobilità elettrica sta cambiando sempre più velocemente il modo che conosciamo di guidare. Sempre più auto elettriche, a bassa emissione di CO2, stanno popolando il mercato mondiale.

Aumenta la possibilità di muoversi in modo più sostenibile, con emissioni zero e un’autonomia sempre maggiore. Tutto questo grazie alle colonnine di ricarica elettriche “domestiche” o semipubbliche che vengono impiegate solitamente in abitazioni familiari, negozi, ristoranti, alberghi e parcheggi aziendali.

Lo  Stato italiano prevede degli incentivi per l’acquisto di una colonnina elettrica domestica. Infatti grazie al Decreto Rilancio 34/2020, per tutto il 2022 e 2023 l’installazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici è ritenuta un intervento trainato del Super Ecobonus 110%. L’aliquota di detrazione scende al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

Il massimale detraibile di spesa dipende dal numero di unità di cui è composto l’edificio:

  • 2.000 Euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti;
  • 1.500 Euro per edifici plurifamiliari e condomini che installino fino a un massimo di 8 colonnine;
  • 1.200 Euro per edifici plurifamiliari e condomini che installino più di 8 colonnine.

La Elcom ha ampliato la sua offerta multi specialistica per far fronte a questo impulso Ecologista con l’introduzione dei migliori marchi per rendere la tua mobilità sempre più Green e conveniente. Vieni a scoprire le wallbox (installabili a parete o a pavimento) Abb*, Bticino*, Gewiss*, Orbis*, Scame*, (con presa protetta di tipo 2 per la ricarica in modo3; sono standard per i veicoli europei e asiatici, si tratta di spine a tripla fase e possono caricare a una velocità fino a 43 kW).

* I prodotti relativi a ogni marchio verranno trattati più approfonditamente nei prossimi articoli!

Il tempo impiegato a caricare un’auto elettrica dipende molto da quanta energia ci serve e dalla potenza della colonnina stessa.

Con un caricabatterie monofase, la corrente passa attraverso un solo filo, mentre con un caricabatterie trifase, la corrente è divisa su tre fili, cosa che consente di trattare una maggiore potenza.

Le stazioni di ricarica monofase utilizzano un collegamento standard a 230 volt e un fusibile standard da 16 ampere. I contatori contengono un collegamento monofase di serie.

Le stazioni di ricarica trifase utilizzano 3×230 volt. Questa viene anche detta corrente di potenza. Anche questa colonnina dispone di un fusibile standard da 16 ampere. Poiché la corrente è suddivisa fra tre fili, questa stazione di ricarica ha una capacità di carico massima più elevata.

In generale, un’auto media con 50 kWh di batteria ci mette circa 6.5 ore a ricaricare con una colonnina da 7.4kW.

Per questo sarebbe vantaggioso oltre alle Colonnine di ricarica installare il Fotovoltaico. Ricaricare l’auto elettrica con l’energia solare è sia ecologico che conveniente. Infatti, un impianto fotovoltaico rende possibile una mobilità a zero emissioni di CO2 che riducono la carbon footprint e rallentano il surriscaldamento globale.

Sia la fornitura sia l’installazione di impianti solari fotovoltaici e di sistemi di accumulo sono anch’essi previsti nel piano di incentivi del Super Ecobonus 110%.

In Elcom possiamo darti tutte le informazioni di cui hai bisogno sugli inverter, i moduli, le batterie di accumulo e tutta la componentistica per realizzare il migliore impianto fotovoltaico.

Contattaci https://www.elcomsrl.info/contatti/

Forse ti potrebbero interessare...

Articoli popolari

Lascia un commento